L’illuminazione a LED è ormai divenuta preminente in ogni settore della nostra vita ed è andata gradualmente a soppiantare, dall’inizio di questo millennio, tutte le altre tipologie di sorgenti luminose (incandescenza, neon, ioduri di sodio, ecc.), diventando parte integrante della nostra quotidianità.
Nata come esigenza energetica, la lampadina LED rappresenta una soluzione sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale ed è sempre più presente nei progetti illuminotecnici. La possibilità di ridurre i costi di manutenzione grazie alla loro lunga durata (le lampadine LED possono arrivare a 50.000 ore di utilizzo) e il risparmio energetico (il LED ha un basso consumo) sono stati i motivi principali di questo successo, che ha visto il “pensionamento” delle ormai vecchie lampadine a incandescenza attraverso un provvedimento dell’Unione Europea messo in atto nel 2010.
I primi tentativi di utilizzare i LED come sorgenti luminose risalgono al 1962. All’inizio, a causa del loro costo elevato, venivano utilizzati solo nelle apparecchiature di laboratorio o nei dispositivi elettronici di prova. Col passare del tempo, i progressi nella tecnologia hanno permesso un considerevole aumento della loro potenza luminosa consentendo ai dispositivi LED di essere finalmente utilizzati su larga scala.
Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di scegliere la temperatura di colore della luce.
La temperatura del colore, o tonalità, viene indicata con l’acronimo CCT (Correlated Color Temperature) ed è misurata in gradi Kelvin. Più il numero dei gradi Kelvin riportato sulla confezione delle lampadine è elevato, più la luce tenderà al colore blu e quindi a tonalità più fredde.
In generale, la scala cromatica delle lampadine a LED si presenta avendo tre riferimenti di temperatura principali:
• Luce Fredda: 6000K
• Luce Neutra: 4000K
• Luce Calda: 3000K
Poiché il colore incide sulla nostra psiche e influenza il nostro stato d’animo nonché le nostre scelte, solitamente la luce calda si fa preferire per ambienti accoglienti e familiari, come ad esempio la propria abitazione. La luce fredda, invece, trasmette rigore, ordine e pulizia, ed è preferibile installarla in ambienti più impersonali come ambulatori medici, ospedali, supermercati e aziende.
Oltre alla temperatura del colore c’è un altro fattore da tenere in considerazione: l’indice di resa cromatica.
L’IRC (o nell’acronimo inglese CRI o RA) sta a indicare la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori reali degli oggetti illuminati e dell’ambiente in generale. Il valore dell’indice è indipendente dalla temperatura del colore ed è calcolato su una scala che parte da un minimo di 0 per arrivare a un massimo di 100, ovvero la resa cromatica che più si avvicina alla luce solare. Qui di seguito elenchiamo alcuni range di valore principali per tipo di resa e gli ambienti ad essi correlati:
• 90-100: elevata (ospedali, ambulatori medici, musei…)
• 80-89: buona (ambienti domestici, scuole, uffici, teatri…)
• 70-79: discreta (palestre, supermercati…)
• 60-69: bassa (illuminazioni stradali, parcheggi, cantieri…)
L’illuminazione a LED si colloca tra le più fedeli al valore massimo di resa cromatica, con un CRI medio di 80, ma in molti casi arriva anche a toccare la soglia dei 100; da ciò si evince quanto questo tipo di illuminazione riesca a esaltare i colori, donando brillantezza, volume e veridicità cromatica agli oggetti illuminati.
Centrotermica promuove lo sviluppo e l’adozione di soluzioni innovative in sinergia con partner selezionati che possono assicurare le più avanzate tecnologie disponibili. Riusciamo a seguire i nostri clienti nella progettazione, fornitura, realizzazione e manutenzione di impianti di illuminazione a LED valutando i vantaggi economici nell’effettuare un’operazione di relamping. Come accennato i LED sono privi di sostanze inquinanti e generano meno radiazioni ultraviolette e, non surriscaldandosi, evitano la dispersione di energia termica nell’ambiente risultando quindi ideali per stabilimenti produttivi o attività commerciali che devono rimanere illuminati a lungo.
L’illuminazione a LED è ormai divenuta preminente in ogni settore della nostra vita ed è andata gradualmente a soppiantare, dall’inizio di questo millennio, tutte le altre tipologie di sorgenti luminose (incandescenza, neon, ioduri di sodio, ecc.), diventando parte integrante della nostra quotidianità. Nata come esigenza energetica, la lampadina LED rappresenta una soluzione sempre più sostenibile
Leggi tuttoVMC è l’acronimo che sta per Ventilazione Meccanica Controllata, un sistema che permette il filtraggio e il ricambio costante dell’aria all’interno degli edifici. L’aria povera di ossigeno viene estratta dai locali mentre quella fresca esterna viene immessa in maniera continua in ogni ambiente - residenziale e non - in modo automatizzato. La qualità e la
Leggi tuttoPer realizzare i progetti del cliente e non disattendere le sue aspettative, le ditte di General Contractor devono saper gestire al meglio il tempo a disposizione mantenendo alti gli standard di realizzazione ed assicurandosi sempre che le norme burocratiche e di sicurezza siano rispettate. Anche per il General Contractor vale il detto “il tempo è
Leggi tutto